Dal colore ambrato e dal profumo caramellato la Saba o Sapa, è uno sciroppo d’uva che nasce nelle belle campagne dell’Emilia Romagna. Ma scopriamo insieme caratteristiche, storia e molto altro…
Saba: Caratteristiche
La saba è un prodotto tipico della tradizione gastronomica di diverse regioni italiane. Si tratta di uno sciroppo d’uva, completamente analcolico, con un elevato potere dolcificante che viene utililzzato in moltissime cucine d’Italia per preparare numerose ricette.
La storia
La preparazione della Saba ha origini antichissime. Era, insieme al miele, il tipico dolcificante dei nostri antenati, quando lo zucchero era sconosciuto o molto costoso.
La prima testimonianza la possiamo trovare ai tempi dell’Impero Romano: Plinio narra quando l’imperatore Augusto pranzò a Bologna presso un ricco veterano, e gli vennero serviti opera Pistoria (dolci tipici dell’Emilia Romagna) fatti con il mosto cotto, appunto l’antica saba.
Ma quella di Plinio non è l’unica citazione della Saba in letteratura….
Anche Ludovico Ariosto, nella Satira III, opera risalente al 1518, sostiene che: a qualsiasi delizioso cibo servile preferisce una rapa cotta da lui stesso condita con aceto e Saba.
Il grande Pellegrino Artusi, scrittore, gastronomo e critico letterario, ha scritto:
“È sempre gradita ai bambini che nell’inverno, con essa e colla neve di fresco caduta, possono improvvisar dei sorbetti”.
La saba rappresenta la storia di una terra di sapori e saperi che ancora oggi si tramandano mantenendo la ricetta originale.
Questa stessa tradizione viene seguita dall’azienda il Borgo del Balsamico che produce, tra tutti i suoi prodotti di eccellenza, anche la Saba.
Come si ottiene la saba?
La saba è un condimento che si ottiene cuocendo, a fuoco diretto e a bassa temperatura (circa 60° C) il mosto fresco di uve di Trebbiano.
La cottura avviene, in un paiolo di rame, preferibilmente durante la notte e può durare fino a 10 ore.
Si rimescola il mosto con un cucchiaio di legno e si usano noci ancora ricoperte dal guscio per evitare che aderisca al fondo del recipiente.
Lo sciroppo è pronto quando si è ridotto di un terzo rispetto alla quantità iniziale. Prima di essere imbottigliata, viene fatta maturare per almeno 6 mesi in ambiente fresco e asciutto, durante i quali il prodotto affina le sue caratteristiche organolettiche ed i residui solidi si depositano sul fondo del recipiente.
Il prodotto che si ottiene è denso, di colore ambrato, scuro e lucido pronto per accompagnare piatti sia dolci che salati.
Utilizzo in cucina
La saba è un prodotto estremamente versatile che si presta bene per accompagnare e arricchire di sapore sia piatti dolci sia piatti salati.
Ideale per condire insalate, per accompagnare formaggi stagionati, come salsa per gelati di crema e panna e sulle fragole fresche. In estate, aggiunta all’acqua diventa anche un ottima bevanda dissetante.
Consigliamo anche l’utilizzo al posto del miele, nello yogurt e sulla ricotta.
Ma questi non sono gli unici utilizzi…
Essendo la saba un condimento utilizzato in molte regioni italiane è proprio il caso di dire “paese che vai usanza che trovi”. Infatti, sono molteplici le ricette tradizionali, di ogni regione, che questo eccezionale condimento accompagna dando un tocco di sapore unico e particolare.
Cosa state aspettando?
Correte ad acquistare una bottiglia della favolosa azienda Il Borgo del Balsamico!
Non mi resta che augurarvi buona sperimentazione…
Buon Appetito!