In Umbria si produce un legume unico, conosciuto da pochissimi e dalla storia plurimillenaria: la Roveja.
Simile al pisello ma più piccola, da cui ne prende infatti l’appellativo di pisello selvatico o di campo, quest’ultima assume dei colori tutt’altro che omogenei; dal verde, passando per il marrone e finendo col grigio.
Andiamo a scoprire la fantastica storia che si cela dietro a questo incredibile prodotto, tutte le curiosità e gli abbinamenti perfetti da non lasciarsi scappare.
Roveja: la storia
Le origini della Roveja sono avvolte da una nube di mistero.
Il suo luogo di nascita è quello del Medio Oriente, mentre in Europa, insieme a orzo, farro e lenticchie, rappresentava la base dell’alimentazione nel Neolitico.
Ebbene sì, quando mangiamo un piatto di Roveja stiamo entrando in una vera e propria macchina del tempo, che ci porta a provare i sapori della preistoria.
Anche i Greci e i Romani ne esaltavano il gusto e i benefici per il corpo, essendo un legume ricco di proteine e carboidrati, ma anche di fosforo, potassio e vitamine, con un basso contenuto di grassi.
In Italia, la sua coltivazione avvenne esclusivamente sulla dorsale appenninica umbro-marchigiana, più precisamente sui Monti Sibillini, grazie anche alla caratteristica di resistere al freddo e di volere poca acqua.
Qui, la Roveja ha rappresentato per secoli la base dell’alimentazione di pastori e contadini che vivano ad alte quote, i quali preparavano delle deliziose minestre e zuppe.
A partire dal dopoguerra però, data la poca produttività e la difficoltà di coltivazione, la Roveja iniziò piano piano a scomparire, fino ad essere quasi dimenticata.
Proprietà benefiche e utilizzi in cucina
Oltre alla sua bontà e all’incredibile storia, la Roveja è un vero e proprio toccasana per il nostro organismo.
Come accennato poco fa, questo legume è una fonte di proteine e carboidrati, fibre e amminoacidi essenziali.
Importante è anche l’elevato contenuto di vitamine (soprattutto quelle del gruppo B) e minerali.
Ricca inoltre di acidi grassi omega3 e omega6, questo prodotto è un forte alleato contro il colesterolo.
Se le sue proprietà vi hanno fatto incuriosire, allora preparatevi per un piccolo consiglio su come gustare al meglio la Roveja.
Una delle migliori forme in cui trova maggiore espressione è senz’altro in minestre e zuppe.
Se volete formare un trio vincente, allora preparate le padelle, e iniziate a preparare una zuppa a base di Roveja, Cavolo Nero e Aglio Rosso di Sulmona.
Invece, se preferite mangiarla come contorno per assaporare al meglio tutte le sue sfumature di sapore e la sua magnifica corposità, prendete un crostone di pane, un filo d’olio extra-vergine d’oliva e il gioco è fatto.
Buon appetito!