Dalla forma sferica e il sapore intenso, tendente al piccante, il pallone di Gravina è un prodotto caseario pugliese, precisamente dell’area di Gravina da cui prende il nome, insignito del presidio Slow Food da ottobre 2012.
Formaggio dalle mille peculiarità, da non confondere con il caciocavallo, è un’eccellenza di grande pregio prodotta da pochissimi caseifici tra cui: il Caseificio Tarantino.
Pallone di Gravina: la lavorazione
Il processo di lavorazione di questo formaggio, che avviene tra gennaio e marzo, richiede molta abilità e cura.
Tutto inizia con la raccolta di latte vaccino, intero e crudo, che viene riscaldato e cagliato con l’aggiunta di coagulanti.
In seguito, il prodotto viene lavorato manualmente e modellato nel suo caratteristico aspetto tondeggiante con base piatta.
Una volta presa la forma, viene immerso in una salamoia di acqua e sale, che contribuisce a sviluppare il sapore durante la stagionatura.
Una volta salati e fatti asciugare, per circa 15 giorni, viene trasferito in appositi locali per la stagionatura, dove vengono lasciati maturare per settimane o mesi, a seconda del risultato desiderato.
È durante questo processo di stagionatura che, il pallone di Gravina, sviluppa il suo sapore unico e la sua consistenza compatta e cremosa.
Il prodotto che ne deriva è: un formaggio semiduro a pasta cruda filata.
In cucina
Il pallone di Gravina viene spesso consumato come formaggio da tavola, accompagnato con pane fresco.
Ma non è l’unico modo per gustarlo…
Versatile in cucina, grazie al suo sapore ricco e aromatico, può essere utilizzato in diversi modi:
- Nell’insalata, a cubetti o a fette darà un tocco di sapore e cremosità:
- Nella pasta, grattugiato o tagliato a cubetti da aggiungere a sughi e condimenti per dare una nota di sapore;
- Negli antipasti, accompagnato da miele o confetture per assaporare il contrasto dolce/salato bevendo un buon calice di Primitivo.
Questi sono solo alcuni degli utilizzi di questo formaggio dal sapore unico e straordinario.
Ora non ti resta che seguire i nostri consigli o sperimentarlo in diverse ricette alla ricerca del tuo accostamento preferito.