In provincia di Viterbo, in un territorio già celebre per l’asparago verde, si produce un extravergine dalle origini antiche, dal gusto rustico e raffinato al contempo; stiamo parlando dell’Olio Extravergine d’Oliva di Canino DOP!

Questo straordinario olio, che nel 1998 ha ottenuto la certificazione DOP, è un monocultivar ricavato dalla varietà di olivi Caninese, Leccino, Pendolino, Maurino e Frantoio.

Ma andiamo a scoprire qualcosa di più sull’oro verde della Tuscia.

Il Castello di Vulci, Canino

Un po’ di storia

Le origini di quest’olio risalgono all’epoca etrusca. Ne sono una testimonianza alcuni reperti archeologici come vasi ed altri recipienti che erano usati per la conservazione ma anche diversi affreschi in cui sono rappresentate tipiche scene di raccolta delle olive.

Ma è soltanto a partire dalla metà del secolo scorso, che la produzione di quest’olio ha iniziato ad essere economicamente importante per l’agricoltura locale.  Negli anni 50, infatti, la riforma agraria ha espropriato alcuni terreni ai principi di Torlonia redistribuendoli agli agricoltori locali.

Da qui la nascita di diverse società private e la fondazione dell’Oleificio Sociale Cooperativo di Canino hanno reso a tutti gli effetti Canino la città dell’olio!

Olio Extravergine d’Oliva di Canino: produzione

Gli olivi di Canino si distinguono per avere una folta chioma e foglie con una forma insolitamente stretta. Questi alberi hanno trovato qui il proprio habitat ideale, adattandosi perfettamente alle particolari condizioni pedoclimatiche della zona, esposta a forte vento e basse temperature.

La raccolta delle olive avviene solitamente tra la fine di ottobre e la prima metà di gennaio. A questa segue ovviamente la spremitura entro 36 ore dalla raccolta stessa.

Olio Extravergine d’Oliva di Canino: proprietà organolettiche

L’olio extravergine di Canino si caratterizza per il colore verde smeraldo con riflessi dorati. L’odore è fruttato ed il sapore è deciso con un retrogusto amaro e piccante.

Anche per questo è l’ingrediente perfetto per insaporire pietanze semplici e leggere come minestre, verdure, bruschette e zuppe, ma anche legumi e carni alla griglia.

Per gustarlo al meglio, si consiglia di consumarlo entro 4-6 mesi dalla spremitura e conservarlo in ambienti freschi e riparati dalla luce, ad una temperatura compresa fra 14 e 18°C.

Elisir di salute e bellezza

Infine, come se non bastasse, questo straordinario extravergine è anche un autentico toccasana per la nostra salute.

Ricco in polifenoli, vitamina E ed antiossidanti è particolarmente indicato per il benessere cardiovascolare e combattere il colesterolo LDL.

Ma oltre a fare bene al nostro organismo, l’olio di oliva di Canino è anche un elisir di giovinezza che regala nuovo benessere a pelle, capelli e corpo grazie alla sua capacità di combattere i radicali liberi.