Il cartamo è una pianta oleifera riconoscibile per i colori vivaci dei suoi bellissimi fiori oltre ovviamente, per le innumerevoli proprietà del suo olio.

La coltivazione di questa pianta straordinaria ha un’origine antichissima, che affonda le radici nella notte dei tempi! Infatti, già gli antichi egizi coloravano i propri tessuti utilizzandone i fiori e decoravamo le tombe con ghirlande di cartamo, tra cui quella del faraone Tutankhamon.

Il suo uso si diffuse ben presto anche in Africa e Asia centrale. Oggi, Kazakhistan, India e Stati Uniti, sono tra i maggiori produttori del prezioso seme.

La pianta di cartamo si riconosce per il colore vivace dei suoi fiori

Olio di Cartamo: le caratteristiche della pianta

La pianta di cartamo può raggiungere fino ad un metro e mezzo di altezza e si riconosce per i bei fiori gialli, giallo-rossastri o anche bianchi.

Il nome della pianta erbacea è Carthamus Tinctorius, mentre l’olio è estratto dai suoi semi bianchi, che ricordano quelli del girasole.

Olio di Cartamo: la produzione

Diversi sono i fattori che ne influenzano la produzione:

condizioni ambientali, come l’altitudine e la latitudine, la temperatura diurna e notturna e la piovosità durante le varie fasi del ciclo di vita della pianta.

Proprio dai suoi preziosi semi si estrae l’olio (che può essere estratto sia attraverso spremitura sia con l’utilizzo di solventi), mentre dai fiori si ricava la cartamina, un colorante simile per aroma e colore allo zafferano: ecco perché è spesso chiamato anche “zafferanone”.

I fiori sono rigorosamente raccolti a mano, meglio durante le prime ore del mattino in modo da mantenere inalterate tutte le proprietà benefiche.

Un bel campo coltivato con il Cartamo

Un’esperienza davvero unica nella produzione e trasformazione di questo olio miracoloso è senza dubbio quella di Elvio Biagini, nel cuore della Tuscia, nel suo appezzamento argilloso alle porte di Valentano.

Proprio grazie ad una sua intuizione ed alla sua curiosità che, a partire dal 2016, viene rilanciata la produzione di questo unguento, partendo con i suoi primi due ettari ed ampliando via via la sua produzione tanto in ambito culinario che cosmetico.

Caratteristiche e proprietà

L’olio di Cartamo vanta innumerevoli proprietà benefiche. Ricco di Omega 3 e vitamina K è composto per l’88% di Omega 6 rappresentati dall’acido linoleico, un acido grasso essenziale, che contribuisce alla regolarizzazione dei livelli di colesterolo nel sangue e aiuta a mantenere in salute le membrane cellulari e la coagulazione.

L’olio di Cartamo vanta numerose proprietà benefiche

Non solo in cucina…

Inizialmente utilizzato solo in ambito culinario per condire le pietanze, l’utilizzo dell’olio di Cartamo si è esteso anche in ambito cosmetico. Creme per il viso, olio per capelli e molto altro dalle innumerevoli proprietà nutrienti, idratanti ed elasticizzanti.

In cucina, comunque il suo utilizzo contribuisce a rendere i piatti davvero unici!

Grazie ad un sapore che ricorda la nocciola ancora non matura e a note erbacee, si presta ad essere utilizzato in moltissimi piatti: dai più semplici ai più creativi, classificandosi a tutti gli effetti come un vero e proprio ingrediente piuttosto che un semplice olio da condimento.