Quante volte hai mangiato lenticchie a Capodanno con la speranza di attirare fortuna e prosperità per l’anno nuovo? E quante volte ti sei chiesto da dove provenga questa tradizione?

Se anche tu hai brindato a mezzanotte con un piatto di lenticchie fumanti accanto, sappi che dietro questa consuetudine si celano storie e leggende antiche, alcune ricche di significato e altre decisamente curiose. Scopriamole insieme!

La leggenda dell’Impero Romano

Il legame tra le lenticchie e la ricchezza affonda le sue radici nell’epoca dell’Impero Romano. In quel periodo, era tradizione regalare una “scarsella” (un sacchetto di pelle) colma di lenticchie come augurio di prosperità.

La loro forma tondeggiante e piatta richiamava quella delle monete, simbolo di denaro. Inoltre, durante la cottura, aumentando di volume, rappresentano un incremento delle ricchezze.

Il fortunato legume

Una leggenda Medievale

Un’altra leggenda racconta di un mercante che, in un momento di grave difficoltà economica, trovò una borsa di lenticchie caduta da un carretto. Tornato a casa, decise di cucinarle e di vendere la zuppa al mercato.

Con il ricavato di quella vendita riuscì a risollevarsi economicamente e a costruire una grande fortuna. Da allora, sono considerate un simbolo di opportunità inaspettate e di ricchezza.

Lenticchie crude

La tradizione contadina Europea

In alcune regioni d’Europa, dove la cultura contadina era molto radicata, si credeva che nascondere le lenticchie nel portamonete o nella borsa fosse di buon auspicio per future ricchezze.

Questa usanza trae origine dalla storia di una contadina che, non avendo denaro, mise una manciata del fortunato legume nella borsa per non sentirla vuota. Poco tempo dopo, incontrò un signore che le offrì una cospicua somma per il suo raccolto.

Da allora, portarle con sé, dentro il portafoglio, è diventato un gesto scaramantico per attrarre guadagni.

Oggi, soprattutto in Italia, mangiare lenticchie a Capodanno è un rito simbolico per inaugurare l’anno nuovo con un augurio di fortuna economica. Sebbene sia principalmente un gesto tradizionale, nulla ci vieta di gustarle sperando che, in fondo, ci sia un pizzico di verità.

Quindi, perché non concedersi il piacere di assaggiare la celebre lenticchia di Onano, quel tocco di originalità che rende la tradizione ancora più sfiziosa.

Delizioso piatto di lenticchie e cotechino