Dal colore ambrato e dall’aroma amarognolo intenso, la Genziana è un liquore molto amato e immancabile, a fine pasto, sulle tavole abruzzesi.

Ricavato dalle radici dalla pianta genziana, che da il nome al liquore, ha nella sua storia un utilizzo sia nella tradizione culinaria che medicale.

Scopriamo oggi la storia, le caratteristiche e gli utilizzi in cucina di questo liquore dal sapore unico…

Fiore di Genziana

Genziana: la storia

Secondo la storia, la prima volta che si parlò della Genziana, fu durante il regno di Genzio, re dell’Illiria, tra il 180 e il 167 a.C. da cui la pianta prende il nome.

Il sovrano, scoprì per primo le proprietà terapeutiche della pianta macerando e poi bollendo le radici per curare una febbre molto alta.

Andando avanti nella storia, troviamo la genziana sia negli scritti di Plinio il Vecchio, utilizzata come antidoto contro il veleno dei serpenti, sia nell’antica Grecia, dove veniva usata come antipiretico e lassativo.

Nel corso dei secoli, fino ad arrivare ai nostri giorni, la genziana è diventata parte integrante della tradizione culinaria per il suo gusto unico e le proprietà digestive.

Radici essiccate

Preparazione

La produzione del liquore di genziana è un processo artigianale che richiede cura e precisione.

Le radici di genziana sono raccolte a mano dalle montagne e poi lasciate essiccare per concentrare i loro oli essenziali e aromi.

Successivamente, la macerazione in alcol, per diverse settimane o mesi, permette ai composti amari di trasferirsi completamente al liquido.

Infine, il liquore viene filtrato, dolcificato con zucchero e talvolta arricchito con altri aromi o erbe, prima di essere imbottigliato e pronto ad essere gustato.

Quest’ultimo passaggio è quello che deciderà se il liquore avrà una variante di gusto delicatamente erbaceo o profondamente radicale.

Liquore di Genziana: aromatico e tradizionale

In cucina

La genziana, sebbene sia comunemente usata come liquore, può essere utilizzata anche in cucina per aggiungere un tocco a vari piatti.

Ecco alcune idee su come utilizzarla in cucina:

  • Come salsa e condimenti per insalate, carni o pesce, aggiungendo qualche goccia di estratto;
  • Per dolci e dessert creando un contrasto di sapori, vi consigliamo di aggiungere un po’ di liquore alla crema pasticcera o ad una crema di cioccolato;
  • Per marinare carni o pesce prima della cottura, mescolando l’estratto di genziana con olio d’oliva, erbe aromatiche e spezie.

Questi sono solo alcuni dei possibili utilizzi.

Divertitevi nel trovare altri fantastici accostamenti con questo liquore dal racconto affascinante di come una modesta pianta erbacea sia diventata simbolo di tradizione, cultura e gusto.