Colorate e croccanti sono le Carote di Polignano a Mare, dette anche “Carote di San Vito”, possono essere arancioni, gialle e persino viola!
Originarie dell’omonima cittadina pugliese, questi ortaggi coloratissimi sono molto apprezzati oltre che per l’estetica anche per il loro sapore.
Andiamo a scoprire di più sull’arcobaleno della Puglia…
Carote di Polignano: coltivazione
La semina della Carota di Polignano viene effettuata, in maniera scalare, dalla metà di agosto fino alla fine di settembre.
La raccolta, anch’essa scalare, si protrae invece dai primi giorni di dicembre fino a marzo-aprile.
La lunghezza delle radici varia da 15 a 25 cm; il diametro può raggiungere 5 cm.
Il colore esterno della radice varia dal giallo pallido al viola scuro, mentre quello interno può andare dal giallo all’arancione.
Il seme, utilizzato per l’impianto della coltura, viene auto-prodotto ogni anno dagli agricoltori che individuano le piante più sane e vigorose avendo cura di selezionarle con radici di colore diverso.
La selezione del seme è quindi di particolare importanza, al fine di evitare l’utilizzo di semi con diametro non adeguato ai fori dei dischi e la conseguente disformità di semina.
I campi, posti a pochi metri dal mare e tendenzialmente sabbiosi, presentano una salinità piuttosto elevata, che viene esaltata dall’irrigazione con acqua salmastra.
L’acqua proviene da pozzi profondi circa 10-20 metri che sono in comunicazione con le prime infiltrazioni marine.
Dopo la raccolta, le radici subiscono un ulteriore lavaggio, con la stessa acqua usata per l’irrigazione (salmastra), al fine di asportare la terra in eccesso, e vengono poste in cassette di legno per essere commercializzate.
Proprietà Benefiche
Rispetto alle comuni carote, la Carota di Polignano ha un contenuto di zuccheri inferiore del 22%.
Può essere tranquillamente consumata anche da quei soggetti che seguono una dieta ipoglicemica.
Inoltre presenta un contenuto di betacarotene e carotenoidi maggiore del 37% rispetto alla comune carota.
In particolar modo:
La Carota Viola è ricca di antociani dalle proprietà antiossidanti, antinvecchiamento ed alleati nella lotta contro il colesterolo;
Quella Gialla è ricca di luteina, un pigmento naturale, che protegge dalle malattie degli occhi soprattutto da quelle a carico della parte centrale della retina;
La Carota Arancio è molto ricca di vitamina A che è indispensabile per il trasporto e la riproduzione del retinolo, ovvero una sostanza fondamentale per la vista.
Le Carote di Polignano in cucina…
La Carota di Polignano può essere consumata sia cruda che cotta, da sola o come ingrediente di ottimi primi piatti o contorni, torte e tortini (sia salati che dolci).
Chi le assaggia per la prima volta però, non può rinunciare a provare una ricetta semplice: le rondelle di carote al forno, con l’aggiunta solo di un pizzico di pepe e di olio extra vergine di oliva, che consente di assaporarne al meglio da dolcezza.
Vi stupiremo anche con una versione inedita di questa prelibatezza…
Signore e signori ecco a voi la favolosa confettura di Carote di Polignano, un’esperienza di gusto da provare almeno una volta nella vita!
Buon appetito!