Come tutti noi sappiamo, il 6 Gennaio si commemora la visita dei re Magi a Gesù in Betlemme.
Per chi non lo sapesse, il termine “Epifania” deriva dal greco e significa “manifestazione”, “apparizione divina”, e quindi riferito all’apparizione di Gesù all’umanità.
Quando si parla di festività è impossibile non parlare di cibo, e l’Epifania nasconde alcuni dolci tipici sconosciuti ma che una volta assaggiati non ne potrete fare più a meno.
Andiamo a scoprire insieme i 4 dolci tradizionali dell’Epifania!
Fugassa d’la Befana
La Fugassa della Befana è un dolce tipico piemontese, più precisamente della zona di Cuneo e dintorni.
Le sue origini sono molto antiche; si dice persino che sia un antenato del panettone, la cui ricetta trae spunto da questa focaccia meravigliosa.
La rigorosa tradizione piemontese vuole che al suo interno vi sia una sorpresa: infatti, si nascondono due fave, una bianca e l’altra nera. Coloro che trovano la fava bianca devono pagare la focaccia e quelli della fava nera il vino.
Befanini
I Befanini sono dei biscotti golosi e colorati che arrivano dalla tradizione toscana, più precisamente dalla zona della Versilia; come possiamo intuire dal nome, questi dolci tipici si preparano per l’Epifania.
I Befanini sono indispensabili per riempire le calze della Befana per i bambini, e immancabili per i grandi che non vogliono rinunciare alla rigorosa ma deliziosa tradizione toscana.
Sbattete uova, zucchero e vanillina fino ad ottenere un impasto spumoso, aggiungetevi burro fuso, farina e lievito, e terminate l’opera con del liquore (rum o maraschino) e una grattugiata di limone!
Ovviamente preriscaldate il forno e preparate il vostro palato!
Pinza de la Marantega
La Pinza de la Marantega rappresenta il dolce tipico per eccellenza dell’Epifania veneta, più precisamente della zona di Venezia.
Infatti, il termine “Marantega”, indica proprio la Befana.
La sua storia è particolarmente avvincente: con l’avvenire del nuovo anno e la ricorrenza del 6 Gennaio, i contadini veneti riponevano la Pinza sotto i carboni ardenti dei falò, ricoperta da uno strato di cavoli.
La Pinza de la Marantega è una specie di pane dolce di farina bianca e gialla, impreziosito da uvetta, grappa, fichi secchi, pinoli e arancia candita.
Cammelli di sfoglia
Quasi sconosciuto dalla maggior parte di voi, nella provincia di Varese rappresenta un prodotto davvero immancabile: non esiste pasticceria che non venda cammelli di sfoglia.
Il cammello di sfoglia di Varese si prepara ritagliando la forma dell’animale da un panetto di pasta sfoglia, spennellato di uova e cosparso di zucchero così da diventare lucido e croccante in cottura.
Il dolce, come è facile intuire, è un omaggio alla tradizione cristiana, ovvero alla vicenda dei re Magi che proprio in occasione dell’Epifania arrivarono da Gesù.
Buon appetito!