Caratterizzato dalle sue tipiche lunghe foglie bollose di color verde scuro, con riflessi che rimandano ad un blu intenso, il Cavolo Nero, conosciuto anche come Cavolo Toscano, vanta una storia lunghissima e si aggiudica il ruolo di protagonista assoluto nella favolosa Ribollita.
Cavolo Nero: la Storia
Conosciuto sin dai tempi degli antichi greci, il Cavolo Nero vede la sua massima espressione con i romani, soprattutto grazie a Plinio il Vecchio e Platone, che ne evidenziano il gusto unico e le molteplici proprietà benefiche per il corpo.
Nel Medioevo diventa una delle verdure maggiormente consumate per la facilità di coltivazione e produttività molto alta.
Con il passare degli anni, la coltivazione di questo ortaggio si diffonde in tutta Italia, anche nel Nord, grazie alla sua caratteristica di resistere al gelo.
Un amante di questo ortaggio è anche Cecco Angiolieri, amico di Dante Alighieri, tanto che si vocifera che durante le stagioni fredde ne consumasse in enormi quantità.
Proprietà benefiche
Se la sua storia vi ha fatto affascinare, allora resterete ancora più entusiasmati dalle svariate proprietà benefiche possedute da questo prodotto.
Tra le tante risalta quella antiossidante: il Cavolo Nero Toscano è infatti ricco di vitamina A, C ed E.
Inoltre è un’ottima fonte di vitamine del gruppo B e di acido folico, responsabile della sintesi del DNA e della produzione dei globuli rossi.
Oltre a quella antiossidante, sono importanti le proprietà antinfiammatorie e antitumorali, per non parlare del suo contributo nel proteggere l’apparato cardiovascolare.
Ultimo, non per importanza, è l’incredibile apporto di fibre, indispensabili per il nostro organismo!
Il Cavolo Nero in cucina…
Oltre alle classiche zuppe toscane come la famosa Ribollita, il Cavolo Nero può essere utilizzato per svariate preparazioni.
Se volete gustarlo in modo semplice per sentire a pieno il suo sapore, allora la scelta migliore è quella di lessarlo per 2-3 minuti in acqua bollente.
Attenzione a non andare oltre questo tempo di cottura, poiché rischierete di perdere la maggior parte delle sue proprietà benefiche.
Provate poi a ripassare in padella il cavolo con dell’ottimo olio extravergine d’oliva e, se non vogliamo spostarci dalla favolosa regione toscana, con uno spicchio del magnifico Aglione della Val di Chiana.
Ci raccomandiamo inoltre di accompagnare questo piatto, semplice ma esplosivo, con un ottimo crostone di pane e con un’aggiunta di dadini di pancetta. Un vera e propria delizia!
Noi vi rimandiamo direttamente alla nostra sezione per scegliere il miglior alleato possibile di questo ortaggio!
Buon appetito!