Il Maiorchino di Sicilia rappresenta uno di quei prodotti di nicchia della tradizione siciliana, insieme al Pistacchio di Bronte e alle Pesche nel sacchetto. È un formaggio pecorino molto apprezzato e ricercato in tutta Italia.
Si ritiene, da alcune testimonianze della cultura folkloristica siciliana, che esso abbia fatto la sua comparsa intorno al ‘600 in occasione della sagra della maiorchina. Un prodotto a rischio di estinzione per la lavorazione lunga e impegnativa. In questo formaggio è racchiusa la storia, la tradizione e l’identità di un luogo meraviglioso, ovvero Novara di Sicilia.
Maiorchino di Sicilia: Produzione
Il formaggio richiede un lungo periodo di stagionatura che può arrivare fino a 2 anni.
Il tradizionale riscaldamento del latte viene effettuato nelle “quarare”, le caratteristiche caldaie di rame.
Il successivo passaggio è rappresentato dalla cagliatura in grani minuti. La pasta è quindi collocata nelle fascere e bucherellata con una particolare barra di ferro chiamata “minacino”, per favorire la fuoriuscita del siero e dell’aria contenuta nelle bolle dalla pasta.
Il Maiorchino di Sicilia viene realizzato soprattutto in primavera: in tale periodo, infatti, il latte di pecora e quello caprino garantiscono una migliore resa. È con la primavera che si sprigiona in tutta la sua forza questa trilogia di latte: latte ovino (60%), latte caprino (20%), latte vaccino (20%).
Maiorchino di Sicilia: Caratteristiche
Il Maiorchino di Sicilia è un prodotto caseario a pasta compatta e pressata, caratterizzato da una crosta liscia e dura; esso, inoltre ha un particolare colore giallo paglierino, che tende progressivamente a virare verso un colore scuro durante la stagionatura.
È un formaggio che invecchiando assume un gusto particolare, in cui viene esaltato il Latte bovino, l’ovino e il caprino che gli danno vita.
Il formaggio Maiorchino non ama le mezze misure: ha un gusto deciso e piccante, che va progressivamente intensificandosi man mano che il periodo di stagionatura aumenta.
La Sagra del Maiorchino
Ogni anno, nel periodo di Carnevale, è possibile partecipare ad una sagra dedicata a questo formaggio eccezionale. In questa occasione si svolge la cosiddetta ruzzola, ossia il Torneo del lancio del formaggio. I partecipanti, che sono solitamente dei pastori, fanno rotolare le forme di Maiorchino, di peso compreso tra i 10 e i 18 chilogrammi, lungo un percorso prestabilito di circa due chilometri, che comprende anche la via principale del Paese.
Un luogo da visitare, da scoprire ed assaporare. Noi di food and place amiamo condurvi lontano da luoghi battuti per esplorare nuove frontiere del gusto.