Ci sono gesti particolari di agricoltori eroici che trattano le piante e i frutti della terra con amorevolezza. In un momento in cui tutto è affidato alla meccanizzazione, a Leonforte, in Sicilia, assistiamo ad un rito unico: Parliamo delle Pesche nel Sacchetto.
Ma andiamo a scoprire di più su questo frutto, coltivato in modo veramente particolare…
Pesca nel Sacchetto: Produzione
Queste pesche crescono dentro sacchetto: ecco la peculiarità!
Ancora sull’albero, e dalla prima metà di giugno, la pesca è abilmente racchiusa ancora piccina e protetta fino alla completa maturazione. Il suo sacchetto di carta conserverà polpa e aroma intatti, fino alla raccolta.
Nei comuni di Leonforte, Assoro, Nissoria, Enna e Calascibetta, nella terra degli agrumi, mandorli, ulivi, si coltivano queste pesche davvero speciali.
Però Leonforte è la patria delle pesche nel sacchetto. In questo piccolo paese, arroccato su una collina poco più a nord di Enna, ogni anno, a Giugno, si rinnova questo rito tutto siciliano. I contadini, muniti di sacchetti di carta pergamenata (eh si proprio la carta pergamena) chiudono a mano, una ad una sull’albero, le pesche ancora verdi. Una fatica immensa, quasi come a plasmare ed accompagnare la maturazione.
Pesche nel Sacchetto: Caratteristiche
Le Pesche nel Sacchetto maturano da Agosto a Ottobre, talvolta addirittura a Novembre. Chiuse nei loro pacchetti di pergamena sono protette dai parassiti e dal vento e possono rimanere per tutto il tempo necessario sull’albero per poi essere raccolte solo quando sono perfettamente mature.
La coltivazione è molto delicata e richiede tanta dedizione: dall’insacchettatura alla raccolta, quando i frutti sono pronti, vengono staccati con una lieve rotazione del picciolo, mai strappati. I frutti maturano tardi e nel sacchetto, diventano di un giallo intenso con leggere striature rosse;
Caratterizzate da un profumo intenso ma nel contempo delicato, una polpa soda che scricchiola; un gusto dolce e particolare.
Fanno parte di quella agricoltura che noi di Food and Place amiamo chiamare eroica, fuori dagli schemi e dai circuiti di massa.
Frutti che si coltivano con amore e si mangiano con passione!
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