In provincia di Latina, nell’area compresa tra Terracina, Sabaudia e Fondi si coltiva un goloso frutto simbolo dell’estate: stiamo parlando del cocomero pontino.
La produzione di questo straordinario prodotto rappresenta una vera e propria tradizione dell’Agro Pontino. Non a caso ha, infatti, recentemente ottenuto il riconoscimento PAT (Protti Agroalimentari Tradizionali) ed è ad un passo dal prestigioso marchio IGP, (Indicazione geografica protetta).
In queste fertili pianure, infatti, anche note come “triangolo d’oro dell’agricoltura italiana”, le condizioni climatiche sono particolarmente indicate per la coltivazione di molte eccellenze ortofrutticole, come ad esempio la Fragole Favetta di Terracina.
Ma andiamo a scoprire di più sul nostro cocomero pontino.
Cocomero Pontino: la Produzione
Oltre 400 aziende per circa 4000 ettari di terreno! Sono questi gli impressionanti numeri che rappresentano la produzione del cocomero pontino in provincia di Latina.
Per ogni ettaro sono prodotti circa 700 quintali di cocomeri che sono poi distribuiti in Italia ma anche in Europa, specialmente in Germania, Francia ed Inghilterra ma anche in Spagna e nei paesi dell’Est per un fatturato complessivo di circa 100 milioni di euro ogni anno.
Ma quando avviene la produzione? Ebbene i cocomeri pontini sono piantati all’inizio dell’anno (tra gennaio e marzo) e la raccolta avviene invece tra maggio e settembre.
Insomma, una vera e propria tradizione consolidata dell’agro pontino, apprezzata per il suo sapore dolce e zuccherino e per altre caratteristiche che la rendono semplicemente unica…andiamo a scoprirle!
Caratteristiche e Proprietà
Dolce, fresco e croccante: sono queste le caratteristiche che rendono il cocomero pontino un frutto così amato.
In particolare, la dolcezza della polpa (10° gradi nella scala Brix) è la prerogativa di questa anguria che con la sua forma allungata appartiene alla varietà Charleston.
Inoltre, come del resto anche tutte le altre tipologie di angurie, anche il cocomero pontino possiede numerose proprietà che lo rendono:
- Dissetante;
- Ricco di Sali minerali;
- Diuretico;
- Depurativo;
- Ipocalorico;
- Ricco di vitamina C
Inoltre, rispetto alle altre varietà, il cocomero pontino si contraddistingue per essere particolarmente ricco di licopene, un carotenoide antiossidante e antitumorale.
Il Premio letterario cocomero pontino
Questo frutto è così amato ed apprezzato che è addirittura divenuto il protagonista di un’iniziativa culturale senza precedenti: stiamo parlando del “Premio letterario del cocomero pontino”.
L’ideatore del premio è Claudio Filosa, presidente della cooperativa agricola “Latina Ortaggi.
L’evento è organizzato dal Parco Nazionale del Circeo, dalla Pro Loco di Sabaudia, dal Comune di Sabaudia e Unesco sezione provinciale, insieme alla collaborazionedella Fondazione Cesaretti e le Cooperative agricole dell’Agro Pontino.
L’idea è molto semplice: i partecipanti delle 4 sezioni (narrativa, poetica, video e fotografia) devono inviare un racconto, una poesia, un video od una foto in cui il protagonista sia in qualche modo proprio il tanto amato cocomero.
La cerimonia di premiazione dell’ultima edizione 2020 si è svolta nella meravigliosa cornice della cavea del Parco Nazionale del Circeo, a Sabaudia, con degustazioni, musica dal vivo ed ospiti importanti.
E il primo premio va… al nostro amato Cocomero! 🙂